La prova orientativo attitudinale si svolge di fronte alla commissione dei docenti. Prevede alcune prove pratiche per determinare il senso ritmico, l’orecchio musicale, l’intonazione e la predisposizione alla pratica strumentale. Viene anche richiesta la compilazione di un questionario che riguarda le motivazioni che hanno portato alla scelta dell’indirizzo, la consapevolezza dell’impegno e eventuali conoscenze ed esperienze musicali pregresse. Le graduatorie sono stilate tenendo in considerazione i risultati delle prove, le predisposizioni verificate dai docenti ed il gradimento espresso dagli allievi per i vari strumenti. Non esiste un livello minimo per essere considerati idonei a frequentare l’Indirizzo Musicale, ed è precisa volontà degli insegnanti e dell’Istituto accogliere più richieste possibili.
Poiché le ore di insegnamento dei docenti di strumento sono limitate, può accadere che, nel caso di un numero molto elevato di domande, per qualcuno non ci sia posto. La graduatoria serve dunque a stabilire la priorità delle ammissioni. Nel caso in cui le richieste di ammissione non siano troppe tutti gli aspiranti vengono ammessi all’Indirizzo Musicale. In secondo luogo, la graduatoria stabilisce anche l’ordine di preferenza nella scelta dello strumento: il primo in graduatoria può scegliere per primo lo strumento che più gli interessa, il secondo per secondo, e così via.